Io non fotografo io prendo. Prendo tutto ciò che c' è da prendere. L'omino, la signora, il cane, il bambino, anche le betoniere.
Mi attira il racconto che indovino dietro ogni essere, quella complessità inestricabile dalla quale debbono uscire per esistere. Il sentimento universale del dolore, della seduzione, della degradazione, della difficoltà dell' esistere, della morte che consuma, dei marameo. Ognuno è a un centimetro dal perdere la testa, basta guardarlo
Come non ho potuto impedirmi di nascere, così non posso impedirmi di scrivere, di disegnare [...] una fotografia è una lotta con la verità, con un’emozione, una lotta di una frazione di secondo [...] la mia pittura non è che me stesso allora tutta la libertà mi è concessa [...]fotografare è scrivere per l’eternità un viso, un corpo
Per alcuni soggetti una sola immagine non è sufficiente, sarebbe falsa.